martedì 22 marzo 2011

Sotto il vestito.....

I Vanzina presentano Sotto il vestito niente


I Vanzina presentano Sotto il vestito niente 

Non  aspirano a fornire motivazioni chissà quanto elaborate, a sostegno del loro nuovo film c'è solo il sacro gusto di fare cinema di genere rispolverando il loro primo amore, il thriller. I fratelli VanzinaCarlo alla regia, parlano insieme al cast di Sotto il vestito niente – L'ultima sfilata, presentato a Roma.

Dopo un breve excursus su quello che fu all'origine del film del 1985 (doveva essere affidato ad Antonioni che invece rinunciò), divenuto sorprendentemente un cult,Carlo Vanzina parla di come sia cambiato il mondo della moda, scenario di luci e ombre scelto anche per questo reboot: "negli anni 80 e 90 la moda era identificata con il made in Italy, grandi stilisti emergenti e vere e proprie top model, da Claudia Schiffer a Renée Simonsen, lo spirito era quasi pionieristico. Oggi molto è cambiato, la società globalizzata privilegia il vestito, il marchio, non la star".

Sotto il vestito niente – L'ultima sfilata intreccia tre storie, come spiega lo sceneggiatore Franco Ferrini: quella dell'ispettore di polizia che indaga su una morte misteriosa, quella di una Cenerentola che entra nel modo della moda e il dramma familiare di uno stilista di successo.

"Avevamo voglia di fare un giallo. Sono un appassionato del genere - dice Carlo Vanzina - di film, vecchi e nuovi, e di tutta la letteratura che in questo momento sembra aver trovato nuovo vigore, da Stieg Larsson (la modella che muore all'inizio del film ha lo stesso cognome, ndr) a Camilla Läckberg. Ne è testimonianza la molteplicità di omaggi e citazioni cinefile distribuite in tutta la pellicola." Anche il fatto che, a differenza del primo (ambientato quasi esclusivamente a Milano), questo film è girato in Svezia, prima a Stoccolma e poi a Fjalllbacka, in Svizzera, a Cernobbio, a Milano e a Roma: "Sono le mie suggestioni cinematografiche a guidarmi. La scena sulla panchina è ispirata alla conversazione tra Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorius, la clinca di Davos richiama quella di Io ti salverò. Penso che gli spostamenti, il cambio del paesaggio aggiunga sempre qualcosa ad un film, lo impreziosisca".

Enrico Vanzina ha raccontato di come sia stato bizzarro il modo in cui Pino Donaggioha preso parte al progetto, curando nuovamente le musiche del film a 25 anni di distanza dal primo. "Mentre stavo facendo una gara di canotaggio a Venezia, l'ho visto che mi incitava da una finestra e ho avuto la prontezza di dirgli: ti chiamo, Sotto il vestito niente!".
Enrico, co-autore della sceneggiatura, ha parlato della centralità del melodramma in questa storia, segreti, relazioni pericolose e il mondo della moda sullo sfondo. Quello stesso che, come il meccanimo del thriller, rivela e nasconde, affascinando lo spettatore. "Divertiva noi per primi raccontare questa storia, speriamo che il pubblico abbia piacere di uscire da questa sbornia di commedia che ci accompagna di recente. Ne sono contento ma è bello anche raccontare altro".

Venendo agli attori, il film è visto molto con gli occhi del commissario di polizia, dice il regista, che ha trovato il suo interprete in Francesco Montanari, noto ai più come il "libanese" della serie di Romanzo Criminale. "Ho trovato eccellente la collaborazione con Carlo ed Enrico Vanzina, al 51esimo film sono dei professionisti sempre pronti all'ascolto e al confronto". Il personagggio testardo e simpatico che interpreta Montanari sembra rispecchiare alcune sue caratteristiche: "la determinazione sicuramente mi appartiene - dice l'attore. Ho cercato di rendere l'ispettore Malerba un uomo normale e non banale, l'ironia, che ho costruito anche grazie al mio collega poliziotto (Vincenzo Zampa), penso sia una sfumatura fantasiosa e credibile".

La Cenerentola, o il "cigno bianco", come l'hanno definta i Vanzina, di questo film èVanessa Hessler. Giovane e bellissima modella italo-americana che dopo una parte inNatale a Miami si è trovata ad affrontare un genere completamente diverso. Il personaggio di Britt è quello di una ingenua ragazza di provincia che si trova d'improvviso catapultata nel mondo della moda, seducente e pericoloso. "In questo ruolo ho rivisto molto dei miei esordi, il mondo della moda lo conosco abbastanza bene, è affascinante, ma il cinema ti permette di conoscere più a fondo le persone. Sono stata felice di prendere parte ad un thriller, la cosa in un primo momento mi ha spaventato, proprio perchè era importante rendere credibile i tratti genuini del mio personaggio, ritrovare quella verità nella sorpresa".

La collaborazione tra Francesco Montanari e Vanessa Hessler è stata molto apprezzata da entrambi, si sono scambiati complimenti sinceri rivelando uno dell'altro una dedizione particolare al lavoro di squadra, che si è tramutato in sintonia.

A completare il cast Gisella Volodi, che non ha nascosto la sorpresa e il piacere dopo che le hanno chiesto di sfilare a Parma: "ci sono modelle che diventano attrici e attrici vecchiotte che diventano modelle"; Virgine Marsan, che ha descritto il lato oscuro del suo ruolo e Richard E. Grant. L'attore inglese, spesso interprete dei film di Robert Altman, che, nei panni dello stilista Marinoni, ha dato la sua impronta internazionale al film. 

mercoledì 9 marzo 2011

Torna al cinema Lara Croft senza la Jolie uscita prevista per il 2013 Fan di Lara Croft gioite! La sexy avventuriera, capace di passare con egual successo dal mondo dei videogiochi a quello del cinema, sarà presto protagonista di un nuovo film.

L'ultima pellicola della serie Tomb Raider risale all'ormai lontano 2003, a quel tempo fu la Paramount a produrre l'opera che aveva per protagonista un'Angelina Jolie poco più che ventisettenne.

Ora sul franchise ha messo gli occhi (e le mani) la Warner Bros e, visto che la Jolie nel frattempo ha raggiunto la soglia dei 36 anni e che la Lara Croft di questo nuovo episodio dovrebbe essere intorno ai 21, sta cercando una degna sostituta.

Tra i nomi delle papabili finora i più attendibili sembrano essere quelli di Megan Fox e Olivia Wilde, con la seconda che, al momento, avrebbe un leggero vantaggio sulla rivale.

A produrre il film l'esperto Graham King, già responsabile di progetti pluripremiati, come The departed - Il bene e il male e The Town.

A quanto pare, dal punto di vista narrativo, la trama del film dovrebbe costituire una sorta di prequel alle avventure di Lara, ma di più per il momento non è dato di sapere.

giovedì 3 marzo 2011

SONO TORNATI....

Piranha3dFossero oggi sufficienti,nel cinema del superfluo le allusioni a titoli di valenza per suffragare o giustificare la messa in produzione di prodotti vuoti,il ricorso alla creatività perderebbe di significato in una corsa all'esercizio copiativo falso e inconsistente.
Il cinema,come mezzo di traduzione di un linguaggio sociale che si allarga nei termini della politica,della famiglia,della comunità umana e nei valori che ne derivano,è come lo specchio di una cultura che si sviluppa e cresce e che vede trasposto  in immagini ciò che è,che aspira a divenire o che teme. Se il messaggio trasmesso non emette frequenze,il segnale è muto e scorre davanti ai sensi senza lasciare traccia del suo passaggio.

"Piranha 3D" apre con intento ironico sulla figura di un pescatore,Richard Dreyfuss",seduto in barca in un lago e che mima sè stesso trentasei anni fa sulle note di "Show Me The Way To Go Home",nella sequenza con Robert Shaw nello "Squalo" di Spielberg.
L'incipit è accattivante,ma le considerazioni si fermano qui. Questa è la storia di in branco di piranhas preistorici vissuti e riprodottisi nelle viscere della terra e che,a causa di un movimento tellurico,trovano la via d'uscita dopo milioni di anni da una caverna apertasi sotto il fondale dell'immaginario lago Vittoria in Arizona,infestando le acque frequentate da migliaia di turisti vacanzieri e studenti in festa riuniti per lo Spring Break di marzo.

Jake Forester (Steven R McQueen) è un giovane del posto che gravita attorno all'entourage del sedicente regista Derrick Jones (Jerry O'Connell),impegnato a girare un porno filmetto soft con la compiacenza di disponibili ragazzine disinibite.
Invece di accudire al fratellino e alla sorellina,Jake si lascia incantare dall'occasione di assistere alle riprese sulla barca di Derrick,che viene attaccata dai pesci cannibali.
Toccherà al ragazzo e alla madre Julia (Elisabeth Shue),sceriffo locale,salvare i turisti e la popolazione dal terribile pericolo.
E' evidente il richiamo alla situazione di Amity,in questo indigente remake firmato Alexandre Aja del lavoro di Joe Dante del 1978,che si dispiega in un eccesso di volgarità gratuite e indulgente nullismo qualitativo.
Fitto di protagonismo adolescenziale smoderatamente triviale e grossolano,il film è uno sproloquio dialogato e asostanziale,privo del minimo contenuto sensato che si correli al gusto o alla buona creanza.
Le sequenze si susseguono stancamente in un ritornello ripetitivo e senza empatia,intento a raggiungere l'epilogo in una futile stupidità narrativa che ritrae la desolante condizione di un paesaggio umano di allarmante povertà,con dialoghi e situazioni che implodono grottescamente nel nichilismo di uno spettacolo triste e sboccato.
Steven R McQueen,nipote di un'icona,si agita su una scena infestata dai clichè di genere ("Anaconda","Lake Placid"),ricca di colore e movimento,ma vuota di ogni sintomo di vita.

Il ricorso al 3D - ma il film è stato girato in 2D e convertito in postproduzione - sortisce lo stesso effetto posticcio dell'ambientazione fracassona e della superflua iperattività delle mille comparse con i corpi scoperti ma senza volto.
Nel tentativo illusorio di conferire al racconto la decenza di una struttura,il regista imbastisce la narrazione in un'altalenarsi visivo di chiari scuri,luce buio,colori e ombre,aria e acqua,rimandando anche nelle riprese a pelo d'acqua al gioco duale della pellicola di Spielberg.
Non c'è dramma nè paura,novità o interesse in questa apologia del cattivo gusto,dove ogni considerazione sostanziale pare fuori luogo per un prodotto a perdere,sgradito persino sulla mensa del consumismo più mercataro e degradato di un cinema di infimo livello.

mercoledì 2 marzo 2011

Nuove Indiscrezioni,,,,

Nuove indiscrezioni su Ghostbusters 3!
Secondo una fonte interna, ovviamente anonima, il nuovo film avrà come protagonista Oscar, cioè il bambino di Dana Barrett (Sigourney Weaver) visto in Ghostbusters II. Si verrà a sapere che il ragazzo, che ormai ha compiuto 21 anni, è il figlio di Wenkman, e che ha intenzione di partecipare al lavoro del padre. Secondo la stessa fonte, oltre a Oscar, alla Weaver e ai quattro Acchiappafantasmi originali, il film vedrà anche il ritorno di Rick Moranis, che abbandonerebbe il suo isolamento dal mondo del cinema per riprendere il ruolo di Louis Tully. Troppo bello per essere vero? Probabilmente sì, ecco perché non ci sentiamo di mettere la mano sul fuoco per nessuna di queste indiscrezioni.

Lo Sapevate che....

Continua a salire l’attesa e l’interesse e per il sequel del film evento della scorsa stagione: Avatar 2. Questa volta è lo stesso regista James Cameron a lasciare trapelare qualcosa di nuovo in una sua intervista al Wall Street Journal ed anche quello che sembra essere il primo trailer taser di Avatar 2.
Dalle prime dichiarazioni il regista sembra voler continuare a lavorare all’intuizione che ha portato al successo il precedente film: la tecnologia 3d, che se pure ha raggiunto risultati incredibili quasi esclusivamente nella pellicola girata da Cameron, non ha appieno soddisfatto le aspettative del regista. Per Avatar 2, James Cameron vorrebbe aumentare il livello di luminosità dei cinema, e poter girare per quindi proiettare il film a 48 fino a 60 fotogrammi al secondo. Usando questi stratagemmi secondo il regista si potrebbero risolvere quei i problemi che sarebbero alla base dei malesseri avvertiti da alcuni spettatori durante la visione della pellicola in 3d. James Cameron, di fatti, imputa alla riproduzione a 24 fotogrammi al secondo una sorta di tremolio dell’immagine che causerebbe quel senso di nausea effetto reso più evidente da un’immagine più realistica che la tecnologia 3Drestituisce allo spettatore, ma che direttamente non avrebbe nulla a che fare con essa. Questi aspetti tecnici sono già stati discussi ed analizzati da uno dei più famosi montatori della scena cinematografica americana, Walter Murch. Il montatore ha compiuto alcuni studi e ricerche sulla nuova tecnica stilando anche un elenco di alcuni dei problemi che secondo lui si potrebbero risolvere della stereoscopia tridimensionale, aggiungendone anche una di quelli che lui considera Irrisolvibili.
Una delle notizie che sembrano confermate è quella dell’utilizzo dello stesso tipo di telecamere utilizzate per la realizzazione del film Sanctum, di cui James Cameron è stato produttore e che in queste settimane si aggiungerà ad i film in uscita anche in Italia. Ovviamente le riprese di Avatar 2 non sono ancora cominciate ed anche se si vocifera di una uscita per il natale 2013 ancora non si sa nulla di preciso. Ad ogni modo il tempo e la volontà sono dalla parte dello staff di James Cameron, che magari riuscirà a mettere le mani anche sulla lista nera di Murch. Restare sintonizzati sul nostro sito che continueremo ad aggiornare ad ogni succosa novità.

Da non perdere assolutamente...

Il Cigno Nero
Regia: Darren Aronofsky
Attori: Mila Kunis, Natalie Portman, Winona Ryder, Sebastian Stan, Vincent Cassel, Christopher Gartin, Toby Hemingway, Janet Montgomery, Barbara Hershey, Kristina Anapau, Ksenia Solo, Adriene Couvillion
Genere: Drammatico
Distribuzione: 20th Century Fox Italia S.p.A.
A New York una compagnia di balletto sta allestendo Il lago dei cigni e il regista Thomas Leroy decide di sostituire la prima ballerina Beth con Nina. Ne Il lago dei cigni sono previsti i ruoli dell'innocente cigno bianco, adatto a Nina, e del sensuale cigno nero, più adatto a Lily. La rivalità tra le due ballerine, porterà Nina ad esplorare il suo lato oscuro senza la certezza che Lily sia una vera nemica, ma solo frutto della sua mente, facendo nascere in lei un'ambigua ossessione.

lunedì 28 febbraio 2011

And the winner is...

La scorsa notte presso il Kodak Theater di Los Angeles si è svolta la cerimonia di premiazione degli Oscar 2011, condotta dagli attori James Franco e Anne Hathaway. Le nomination vedevano un certo equilibrio fra i film contendenti con un particolare braccio di ferro tra Il discorso del ReIl GrintaThe Social Network e Inception. La prima constatazione da fare è che nessuno di questi film ha stravinto sugli altri, almeno per numero di statuette portate a casa. C’è però da sottolineare che Il discorso del re si è aggiudicato i premi certamente più ambiti: Miglior Film, Regia, Attore Protagonista e Sceneggiatura Originale. Quattro statuette così come Inception, che prevale però in categorie prettamente più tecniche: i due premi Mix e Montaggio Sonoro, migliori Effetti Speciali e Miglior Fotografia. Ne esce invece parzialmente sconfitto The Social Network, che si aggiudica le statuette per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Colonna Sonora (ad opera di Trent Reznor e Atticus Ross) e Miglior Montaggio.
Per il resto, il solito Oscar alla Pixar per il miglior film d’animazione Toy Story 3 che si aggiudica anche l’Oscar alla Miglior Canzone. Natalie Portman ha vinto l’Oscar come Migliore Attrice per l’interpretazione ne Il Cigno Nero, un Christian Bale che ha vinto il premio come Miglior Attore Non Protagonista per The Fighter, insieme a Melissa Leo che ha vinto quello di Attrice Non Protagonista sempre per lo stesso film.
Da segnalare anche due premi a un film che non ha particolarmente brillato e che a suo tempo ha ricevuto non poche critiche: si tratta di Alice in Wonderland di Tim Burton che si è portato a casa gli Oscar per la Miglior Scenografia e Miglior Costumi.
Il grande sconfitto di questa 83^ edizione è Il Grinta dei fratelli Coen, che nonostante le ben 10 candidature (solo due in meno rispetto alle 12 de Il discorso del Re) non ha portato a casa nemmeno un premio.

sabato 26 febbraio 2011

SAW 8 FORSE GIÀ IN LAVORAZIONE...








La mogliettina di Jigsaw rivela che forse un ottavo capitolo sarebbe dietro l'angolo...
Se pensavate che Saw 3D sarebbe stato l'ultimo capitolo della saga di Jigsaw, pensavate male! L'attrice Betsy Russell, che nella serie interpreta l'ex moglie del serial killer, ha rivelato che ci potrebbe essere un ottavo episodio all'orizzonte: “Quando pensavamo che tutto sarebbe finito, gli sceneggiatori se ne sono usciti con un'idea incredibile. E' una storia fantastica che vorrei tanto vedere realizzata. Vogliamo chiudere in bellezza, con la nostra integrità ancora intatta ed evitando che i personaggi si spengano lentamente, per così dire. Ma credo fermamente che in futuro, in qualche modo, ci sarà un 'Saw 8'”.

Quale che sia questa “idea incredibile”, è probabile che lo scopriremo presto. Sempre che “Saw 3D” non risulti un flop al box office.

Dylan...un mito da Grande Schermo


TRAMA DEL FILM DYLAN DOG: 
L'investigatore dell'incubo Dylan Dog, accompagnato dal fido assistente Marcus (sic), si ritrova nel mezzo di una lotta per il controllo del territorio di New Orleans tra un antico clan di vampiri e un altrettanto ancestrale branco di lupi mannari. In questa incresciosa situazione, avrà anche il tempo di innamorarsi della bella Elizabeth...

USCITA CINEMA: 16/03/2011

venerdì 25 febbraio 2011

Prossimamente....11/03/2011

“Scegliere di non credere nel Diavolo non ti proteggerà da lui”.
Padre Lucas.
E' la storia di un giovane seminarista americano che studia per diventare prete. Inviato a studiare l’esorcismo in Vaticano, nonostante i suoi dubbi su questa pratica controversa, il giovane Michael Kovak (Colin O’Donoghue), sfida i suoi superiori invitandoli a rivolgersi alla psichiatria, invece che ai demoni, per trattare i posseduti. In seguito a questa sua esternazione viene mandato come apprendista dal poco ortodosso Padre Lucas (Anthony Hopkins) - un leggendario sacerdote che ha eseguito migliaia di esorcismi - dove la sicurezza coriacea di Michael comincia a cedere. Finché il seminarista viene coinvolto direttamente in un caso inquietante che sembra perfino trascendere le capacità di Padre Lucas e inizia ad intravedere un fenomeno che la scienza non riesce né a spiegare né a controllare… un male così violento e terrificante che lo costringe a mettere in dubbio tutte le sue precedenti certezze.

Un Anthony Hopkins così sinistro ed inquietante non lo si ricordava dai tempi di Il silenzio degli innocenti. L’attore ha affermato più volte che è stato il libro all'origine del film, scritto da Matt Baglio (Sperling & Kupfer) e fondato su una serie di veri accadimenti di possessioni demoniache raccolte dallo stesso autore, ad averlo aiutato ad entrare nella mente di Padre Lucas. Mikael Håfström si era già fatto notare come regista con il notevole horror 1408, mentre il cast vede, accanto ad Hopkins ed al giovane, bravissimo, protagonista Colin O'Donoghue, Rutger Hauer, Maria Grazia Cucinotta, Alice Braga, Toby Jones, Ciarán Hinds. "Esiste un interesse universale nel rito dell’esorcismo – ha affermato Mikael Håfström -.  Molto proviene dalla religione, ma molto deriva anche dalla cultura popolare. In tutto il mondo, le persone sono attratte da questo tema, anche perché - o forse proprio perché - resta un fenomeno non dimostrabile e nemmeno interamente compreso. Più si osserva, più si capisce che non esistono facili soluzioni al problema”.

Esce oggi nelle Sale Cinematografiche italiane, il tanto atteso Film di Giovanni Veronesi...

Roberto (Riccardo Scamarcio), giovane e ambizioso avvocato, prossimo alle nozze con Sara (Valeria Solarino), incontra la bellissima, provocante e misteriosa Micol (Laura Chiatti). Con lei scoprirà una realtà fuori dal tempo, sospesa fra personaggi stravaganti e tentazioni irresistibili.

Fabio (Carlo Verdone), un affermato anchorman televisivo, marito fedelissimo da 25 anni, viene travolto da un incontro imprevisto e fatale. L’intrigante Eliana (Donatella Finocchiaro) non è però chi sostiene di essere. Un semplice colpo di testa diventerà per lui una tragicomica avventura: liberarsi di lei non sarà affatto facile.

Adrian (Robert De Niro) è un professore americano di storia dell’arte che da qualche anno, dopo il divorzio dalla moglie, ha scelto di vivere a Roma, la città che ha sempre amato. Riservato e solitario frequenta poche persone tra cui Augusto (Michele Placido), il portiere dello stabile in cui vive. Forse solo a lui ha rivelato il suo segreto: sette anni prima ha subito un delicatissimo intervento di trapianto del cuore. Il fulminante incontro con la figlia di quest’ultimo, Viola (Monica Bellucci) sconvolgerà la sua tranquilla esistenza e lo porterà a vivere sensazioni sopite da tempo ed emozioni nuove per lui.

Filo conduttore della peripezie amorose di tutti l'emblematico tassista Cupido (Emanuele Propizio)...

giovedì 24 febbraio 2011

Le Nomination 2011

Mancano solo pochi giorni e sapremo chi saranno i prescelti a ritirare le tanto ambite statuette per l'anno 2011, di seguito, l'elenco completo diviso per Categorie...che vinca il migliore


  • Miglior film
    • Il Cigno Nero (Black Swan)
      Prodotto da Mike Medavoy, Brian Oliver e Scott Franklin
    • The Fighter
      Prodotto da David Hoberman, Todd Lieberman e Mark Wahlberg
    • Inception
      Prodotto da Emma Thomas e Christopher Nolan
    • I Ragazzi Stanno Bene (The Kids are All Right)
      Prodotto da Gary Gilbert, Jeffrey Levy-Hinte e Celine Rattray
    • Poster italiano di Social Network
      Il Discorso del Re (The King's Speech)
      Prodotto da Iain Canning, Emile Sherman e Gareth Unwin
    • 127 Ore (127 Hours)
      Prodotto da Christian Colson, Danny Boyle e John Smithson
    • The Social Network
      Prodotto da Scott Rudin, Dana Brunetti, Michael De Luca e Ceán Chaffin
    • Toy Story 3
      Prodotto da Darla K. Anderson
    • Il Grinta (True Grit)
      Prodotto da Scott Rudin, Ethan Coen e Joel Coen
    • Winter's Bone
      Prodotto da Anne Rosellini e Alix Madigan-Yorkin
  • Miglior regia
    Il Cigno Nero - Darren Aronofsky
    The Fighter - David O. Russell
    Il Discorso del Re - Tom Hooper
    The Social Network - David Fincher
    Il Grinta - Joel Coen e Ethan Coen
  • Miglior attore protagonista
    Il poster di Black SwanJavier Bardem - Biutiful
    Jeff Bridges - Il Grinta
    Jesse Eisenberg - The Social Network
    Colin Firth - Il Discorso del Re
    James Franco - 127 Ore
  • Miglior attrice protagonista
    Annette Bening - I Ragazzi Stanno Bene
    Nicole Kidman - Rabbit Hole
    Natalie Portman - Il Cigno Nero
    Michelle Williams - Blue Valentine
    Jennifer Lawrence - Winter's Bone 
  • Miglior attore non protagonista
    Christian Bale - The Fighter
    John Hawkes - Winter's Bone
    Jeremy Renner - The Town
    Mark Ruffalo - I Ragazzi Stanno Bene
    Geoffrey Rush - Il Discorso del Re

  • Miglior attrice non protagonista
    Amy Adams - The Fighter
    Helena Bonham Carter - Il Discorso del Re
    Melissa Leo - The Fighter
    Hailee Steinfeld - Il Grinta
    Jackie Weaver - Animal Kingdom

  • Miglior sceneggiatura originale
    Another Year - scritto da Mike Leigh
    The Fighter - scritto da Scott Silver, Paul Tamasy & Eric Johnson; storia di Keith Dorrington & Paul Tamasy & Eric Johnson
    Inception - scritto da Christopher Nolan
    I Ragazzi Stanno Bene - scritto da Lisa Cholodenko & Stuart Blumberg
    Il Discorso del Re - scritto da David Seidler

  • Miglior sceneggiatura non originale
    127 Ore - scritto da Danny Boyle & Simon Beaufoy
    The Social Network - scritto da Aaron Sorkin
    Toy Story 3 - scritto da Michael Arndt; storia di John Lasseter, Andrew Stanton e Lee Unkrich
    Il Grinta - scritto da Joel Coen & Ethan Coen
    Winter's Bone - scritto da Debra Granik & Anne Rosellini

  • Miglior cartone animato
    Dragon Trainer
    The Illusionist
    Toy Story 3

  • Miglior film straniero
    Biutiful - Messico
    Dogtooth - Grecia
    In a Better World - Danimarca
    Incendies - Canada
    Outside the Law (Hors-la-loi) - Algeria
  • Miglior documentario
    Exit through the Gift Shop - Banksy e Jaimie D'Cruz
    Gasland Josh Fox e Trish Adlesic
    Inside Job - Charles Ferguson e Audrey Marrs
    Restrepo - Tim Hetherington e Sebastian Junger
    Waste Land - Lucy Walker e Angus Aynsley
  • Miglior cortometraggio
    oscarThe Confession - Tanel Toom
    The Crush - Michael Creagh
    God of Love - Luke Matheny
    Na Wewe - Ivan Goldschmidt
    Wish 143 - Ian Barnes e Samantha Waite
  • Miglior cortometraggio-documentario
    Killing in the Name
    Poster Girl
    Strangers No More - Karen Goodman e Kirk Simon
    Sun Come Up - Jennifer Redfearn e Tim Metzger
    The Warriors of Qiugang - Ruby Yang e Thomas Lennon
  • Miglior cortometraggio d'animazione
    Day & Night - Teddy Newton
    The Gruffalo - Jakob Schuh e Max Lang
    Let's Pollute - Geefwee Boedoe
    The Lost Thing - Shaun Tan e Andrew Ruhemann
    Madagascar, carnet de voyage (Madagascar, a Journey Diary) - Bastien Dubois
  • Migliori scenografie
    • Alice in Wonderland
      Production Design: Robert Stromberg; Set Decoration: Karen O'Hara
    • Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1
      Production Design: Stuart Craig; Set Decoration: Stephenie McMillan
    • Inception
      Production Design: Guy Hendrix Dyas; Set Decoration: Larry Dias and Doug Mowat
    • Il Discorso del Re
      Production Design: Eve Stewart; Set Decoration: Judy Farr
    • Il Grinta
      Production Design: Jess Gonchor; Set Decoration: Nancy Haigh
  • Miglior direzione della fotografia
    Il Cigno Nero - Matthew Libatique
    Inception - Wally Pfister
    Il Discorso del Re - Danny Cohen
    The Social Network - Jeff Cronenweth
    Il Grinta - Roger Deakins
  • Migliori costumi
    Alice in Wonderland - Colleen Atwood
    Io Sono l'Amore - Antonella Cannarozzi
    Il Discorso del Re - Jenny Beavan
    The Tempest - Sandy Powell
    Il Grinta - Mary Zophres
  • Miglior montaggio
    Il Cigno Nero - Andrew Weisblum
    The Fighter - Pamela Martin
    Il Discorso del Re - Tariq Anwar
    127 Ore - Jon Harris
    The Social Network - Angus Wall e Kirk Baxter
  • Miglior makeup
    La Versione di Barney - Adrien Morot
    The Way Back - Edouard F. Henriques, Gregory Funk e Yolanda Toussieng
    The Wolfman - Rick Baker e Dave Elsey
  • Migliori musiche
    Dragon Trainer - John Powell
    Inception - Hans Zimmer
    Il Discorso del Re - Alexandre Desplat
    127 Ore - A.R. Rahman
    The Social Network - Trent Reznor e Atticus Ross

  • Miglior canzone originale
    • "Coming Home" da “Country Strong”
      Musiche e testi di Tom Douglas, Troy Verges e Hillary Lindsey
    • “I See the Light" da "Rapunzel"
      Musiche di Alan Menken, testi di Glenn Slater
    • “If I Rise” da “127 Ore”
      Musiche di A.R. Rahman, testi di Dido e Rollo Armstrong
    • “We Belong Together” da “Toy Story 3"
      Musiche e testi di Randy Newman
  • Miglior montaggio effetti sonoriInception - Richard King
    Toy Story 3 - Tom Myers e Michael Silvers
    Tron: Legacy - Gwendolyn Yates Whittle e Addison Teague
    Il Grinta - Skip Lievsay e Craig Berkey
    Unstoppable - Mark P. Stoeckinger

  • Miglior sonoroInception - Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo e Ed Novick
    Il Discorso del Re - Paul Hamblin, Martin Jensen e John Midgley
    Salt - Jeffrey J. Haboush, Greg P. Russell, Scott Millan e William Sarokin
    The Social Network - Ren Klyce, David Parker, Michael Semanick e Mark Weingarten
    Il Grinta - Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff e Peter F. Kurland

  • Migliori effetti visivi
    Alice in Wonderland - Ken Ralston, David Schaub, Carey Villegas and Sean Phillips
    Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I - Tim Burke, John Richardson, Christian Manz e Nicolas Aithadi
    Hereafter - Michael Owens, Bryan Grill, Stephan Trojanski e Joe Farrell
    Inception - Paul Franklin, Chris Corbould, Andrew Lockley e Peter Bebb
    Iron Man 2 - Janek Sirrs, Ben Snow, Ged Wright e Daniel Sudick


I premi verranno assegnati domenica 27 febbraio con una cerimonia condotta daJames Franco e Anne Hathaway.

Benvenuti...

Buongiorno a tutti, oggi nasce ufficialmente il Curiosamente Tutto Cinema, dove tutto quanto fa...Cinema.
Cercheremo di aggiornare tutti gli amici sulle ultime novità, curiosità e recensioni sul meraviglioso mondo del cinema.
Mi raccomando...seguiteci numerosi...